Bacco, tabacco e Veneri di Palazzo Villafranca Alliata

Non lo so se sia possibile contare le bellezze di Palermo. E in quanti modi si possa raccontare la sua bellezza. Ieri sera ho avuto modo di sperimentarne uno con mia grande sorpresa di spazio e registri. Un viaggio inaspettato tra le bellezze di Palazz Villafranca, le sue maestose sale, tra affreschi, stucchi e preziose opere d’arte come la crocifissione di Van Dyck. Accompagnati dal cunto sulle vicende di due importanti figure femminili, nobildonne della dimora, Oria Maria Amelia “Sonia” Ortùzar Ovalle de Olivares e la figlia Topazia, moglie di Fosco Maraini e madre di Dacia.

Una squadra di tutte donne ha dato vita a questo imperdibile evento “Bacco, tabacco e Veneri di Palazzo“, da un’idea di Italia Messina, scritto e interpretato da una rivoluzionaria della tradizione, Francesca Picciurro a cui va il merito di narrare questa città con passione e bravura. Ad affiancarla Laura Longo e Marzia Cillari, dotata di una straordinaria voce, avvolgente, che ha sorpreso il pubblico con una breve (ahimè) ed emozionante interpretazione.

Così bello che avremmo voluto durasse di più. Se non conoscete il palazzo questa è un’ottima occasione per farlo, trasportato dalla forza femminea di questo spettacolo. Se lo conoscete… beh andate comunque, il viaggio preparato da Italia Messina e Francesca Picciurro è un toccasana per occhi e orecchie. E poi alla fine si degusta un ottimo liquorvino ALA di Duca di Salaparuta.

L’evento all’interno de Le Vie dei Tesori ha debuttato ieri 7 ottobre con altre repliche: 8, 21 e 22 ottobre per tre turni.

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